Quali formati supporta una stampante: dettagli e guida ai modelli

Come capire il formato adeguato

La prima cosa da fare è affidarsi a marchi conosciuti, come ad esempio Epson, Canon, Samsung.

Dopodiché definiamo un budget, in tal modo andrà a restringersi il campo di scelta, permettendoci di eleminare un po’ di modelli e rendere le cose più facili.

Dopo aver ridotto in questo modo il campo d’azione, dobbiamo capire quali sono le nostre esigenze particolari. Quali documenti dobbiamo stampare, se abbiamo bisogno di un formato standard quindi, o di stampare delle cartoline, biglietti da visita e simili. La serie più famosa è la serie A, e tutti i formati si ottengono a partire da ritagli senza scarti di un grande foglio. Quest’ultimo sarebbe per inciso il foglio A0. Il formato è molto grande e solitamente serve per disegni grafici, tecnici, poster molto grandi o gigantografie.

I tipi di formati della serie A

Basterà seguire questa sorta di schema, per andare sicuri sul formato di stampa:

formato A0: è il formato di partenza e serve quando abbiamo bisogno di stampare dei poster, delle gigantografie da appendere o attaccare da qualche parte. Risulta il formato più grande in assoluto,

formati A 1 o A 2: sono i formati di cui abbiamo bisogno quando ci sono da realizzare progetti per la pubblicitari, grandi mappe concettuali, disegni nel campo dell’architettura,

formato A 3 e A4: questi sono i formati più frequenti, che ritroviamo più facilmente nelle stampanti di uso quotidiano. Diciamo che il formato A4 è un formato specifico per stampare documenti o immagini standard, mentre l’altro formato è leggermente più grande. Quindi con quest’ultimo potremmo anche creare dei diagrammi in comodità, motivo per cui le stampanti presenti negli uffici, presentano entrambi i formati solitamente. La versatilità di una stampante infatti è un aspetto che andrebbe preso bene in considerazione, soprattutto per quanto concerne i diversi formati di stampa.

Per quanto riguarda invece il formato A5, potremmo grazie a questo creare delle brochure pubblicitarie, menu e simili.

I formati continuano, quelli della serie A, che inoltre sono i più usati e conosciuti. Giungono fino al numero nove:

Formato A6: formato standard adatto per la carta fotografica,
Formato A7: impiegato per la stampa di menu e piccoli materiali pubblicitari,
Formato A8: scegliamo questo formato se stiamo organizzando una festa e vogliamo creare dei bigliettini simpatici, oppure se siamo dei liberi professionisti e vogliamo dare vita a dei biglietti da visita. Inoltre può essere molto sfizioso con questo formato creare delle carte da gioco.
Formato A9: questo ultimo formato della serie A, viene solitamente usato nella produzione o stampa di etichette adesive.

Prezzi e formati

Il formato determina solo in parte il prezzo finale della stampante. Se un modello presenta diversi tipi di formati, sicuramente la sua versatilità avrà un costo. Ma sono altri i fattori che vanno davvero ad incidere sul prezzo. Primo tra questi è il nome del marchio o dell’azienda produttrice del modello, di seguito vediamo coinvolti i materiali di cui è composta, la loro qualità. Inoltre anche le  funzioni che presenta la stampante determinano il prezzo. Ad esempio se abbiamo una multifunzione, la quale permette scanner dei documenti, fax, stampa fronte-retro, una rapidità di 20 o 30 pagine al minuto, il prezzo sarà alto.

L’elemento quindi che incide sul costo finale, in alcuni casi, è proprio questa velocità di stampa. Inoltre con la funzione fronte retro avremo un certo risparmio. Questa opzione permette di risparmiare molto sulla spesa della carta, esattamente sul 50%. Nella maggior parte dei casi questa funzione, è però presente in modelli di stampanti abbastanza costosi.

Le fasce di prezzo non possono essere riportate come regole fisse e non variabili, in termini assoluti. Ma potremmo dire che esistono tre fasce di prezzo generali, che solitamente rispecchiano la realtà:

una prima fascia che parte da circa 70 euro e arriva a più o meno 200 euro,

una seconda fascia che parte da circa 200 euro e arriva a 500 euro più o meno,

un’ultima fascia, la quale parte da 500 euro più o meno e raggiunge vette altissime. Potremmo anche spendere per un modello di stampante da uso domestico, 1000 euro più o meno. Questo è senza dubbio il caso di marchi importanti come Samsung, Epson, Canon e così via.

I formati di stampa B e C

Esistono anche altre serie di formati di stampa, meno conosciuti e usati. Le differenze sono molto sottili, ma cercherò qui di seguito di proporre un quadro generale.

Accanto alla serie A abbiamo quindi  anche le serie B e C di formati di stampa, quelle per così dire complementari.

I termini “fondamentale” e “complementare” hanno un preciso significato in questo caso, ovvero stanno ad indicare il fatto che ad esempio una lettera scritta su un foglio A4 può essere inserita in una busta C4. E quest’ultima busta, quella C4,  può essere inserita in una busta B4. Le differenze non sono grandissime, si parla di bordi, ma che fanno spesso la differenza.

La serie B in particolare, come accade nella serie A, inizia con il fogli B0 (1000 x 1414 mm) e arriva fino al formato B10 (31 x 44 mm). In particolare questi formati sono impiegati nel campo dell’editoria, parliamo nel dettaglio del formato B5 infatti, il quale è il più adeguato per i libri.

Il B0, il B1, e il B2, sono di dimensioni grandi come anche nel caso della serie A. Questo motivo fa si che tali formati siano impiegati per la stampa di poster e locandine, gigantografie, manifesti da affiggere, presentazioni grafiche di progetti.

Rifacendoci invece all’ultima serie, ovvero la serie C, questa parte da un foglio C0 con misure 917 x 1297 mm, fino ad arrivare a C10 con misure 28 x 40 mm. Questa rappresenta la serie “complementare” in assoluto. Infatti i formati di questa serie sono esclusivamente usati per la creazione di buste postali o buste da lettera.

In conclusione

I modelli migliori di stampanti sono quelli che presentano il formato A 3 e A4 contemporaneamente, infatti parliamo di stampanti che di solito sono presenti in ufficio. Bisogna affidarsi sempre a aziende produttrici con un nome famose, fonte di garanzia sulle prestazioni. Inoltre se ne avete la possibilità, optate per modelli con stampa fronte retro.

Studentessa universitaria di Filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere filosofico e scientifico.

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